Sulla base di una rigorosa e approfondita analisi individualizzata della domanda iniziale si può identificare specificatamente quello che potrà essere l’offerta di aiuto professionale ideale per la persona che richiede una consultazione.
Per provare a spiegare in maniera sintetica e comprensibile a tutti quello che potenzialmente è l’indirizzo che può prendere l’intervento psicologico, mi limito a specificare che l’offerta varia a secondo che la richiesta di aiuto da parte della persona nasca da problematiche affettive profonde e strutturate oppure da esigenze pratiche, reali, attuali.
Nel primo caso l’intervento necessario è quello della psicoterapia, ovvero di un percorso che si struttura nel tempo con cadenza settimanale e durata costante di 50mn, con l’obbiettivo di ristrutturare progressivamente la personalità attraverso un recupero della congruenza e del contatto libero e fluido con il proprio Sé più autentico.
È un percorso affascinante e coinvolgente che porta ad un recupero del benessere in tutte le aree della propria esistenza.
Nel secondo caso invece si entra nell’area del Counselling, ovvero di interventi sempre settimanali e di durata costante di 50 mn ma per un percorso decisamente più breve, spesso risolto in circa 10 incontri e così caratterizzato :
il Counsellor Centrato sulla Persona facilita il suo cliente ad affrontare le sfide costituite dalla gestione più efficace di problemi specifici di natura non psicopatologica con l’obiettivo di avviare processi decisionali, risolvere momenti di crisi, prendere decisioni, migliorare le proprie relazioni, incrementare le proprie risorse.
Il Counsellor Centrato sulla Persona ha pertanto il compito di facilitare il cliente nell’attribuire i significati agli eventi promuovendo in lui nel contempo autoconsapevolezza e, di conseguenza, autoregolazione: il suo compito è di facilitare il cambiamento attraverso una relazione che, come afferma sempre Rogers, non è finalizzata a dare potere (empowerment) al proprio cliente, ma a non sottrarglielo giocando egli stesso il ruolo di esperto (Rogers, 1980).
In sintesi, la struttura del counselling è la seguente :
- l’area di pertinenza del processo decisionale è circoscritta a ben determinate fasi di transizione della vita, dovute a situazioni contingenti;
- il processo è costituito da un percorso di autoesplorazione in cui il cliente effettua la definizione del problema, il riconoscimento dei sentimenti, l’esplorazione dei bisogni sottostanti e l’ipotizzazione di un sottoinsieme di soluzioni praticabili;
- tali fasi sono caratterizzate da una condizione di malessere e vulnerabilità in persone generalmente dotate di un adeguato livello di funzionalità
- obiettivo del Counselling Centrato sulla Persona è promuovere l’empowerment del cliente per fronteggiare tali situazioni.